Monde Alpin et Rhodanien, revue du Mus\u00e9e Dauphinois de Grenoble<\/em> e collabora con riviste francese, svizzere e italiane. Dirige e in parte redige, dal suo inizio (1980), il Bollettino bimestrale del Centre d\u2019Etudes francoproven\u00e7ales.<\/p>\nNel 1985, \u00e8 eletto Presidente dell’Union Vald\u00f4taine, carica che detiene fino al 1997.<\/p>\n
Dal 1986 al 1997, \u00e8 il primo Direttore del B.R.E.L. (Bureau R\u00e9gional pour l\u2019Ethnologie et la Linguistique).<\/p>\n
Nel 1997, \u00e8 nominato Coordinatore alla Cultura poi, l’anno seguente, Direttore della Gestione dei Beni Culturali.<\/p>\n
Ha insegnato al Centro di Alta Formazione dell’Universit\u00e0 della Valle d’Aosta dove ha tenuto dei corsi di Storia delle tradizioni popolari dal 1999 al 2002.<\/p>\n
\u00c8 stato membro della commissione scientifica per il restauro del Forte di Bard (2000).<\/p>\n
In pensione dal maggio 2000, continua la sua collaborazione con istituzioni culturali, periodici e pubblica amministrazione sui temi legati alla dialettologia e all’etnografia alpina.<\/p>\n
Collaborazione con il BREL e l’Assessorato all’Educazione e alla Cultura: Suite au f\u00e9minin (2001), Carnaval (2002), Eau quotidien (2003), Paysage \u00e0 croquer (2004-2005), Ufficializzazione della toponomastica (dall’istituzione della commissione). Ricerca toponomastica (dall’inizio); Commissione Regionale per lo studio dell’ambiente (2008) ; Commissione per il Guichet Linguistique (2007), Civilisation Vald\u00f4taine (2008), aux Racines du go\u00fbt (2009) ; projet ECHI (Ethnologie Conf\u00e9d\u00e9ration Helv\u00e9tique \/Italie) sulle feste nell’arco alpino.<\/p>\n
Membro del Comitato scientifico de La Maison des Anciens Rem\u00e8des (Joven\u00e7an).<\/p>\n
Assessorato dell\u2019Agricultura. Commissione agriturismo (2002), March\u00e9 au fort (2004).<\/p>\n
Fin Bard (2001- 2009) : recupero del Forte di Bard ; preparazione delle mostre del Forte.<\/p>\n
Don Bosco : corso sulle tradizioni ed il turismo (2004).<\/p>\n
Biblioteca di Saint-Christophe: Direttore del Bollettino di Saint-Christophe.<\/p>\n
Nel 2006, con Lidia Philippot, scrive Merveilles dans la vall\u00e9e,<\/em> che ricever\u00e0 il premio Seignolles per l’etnologia. Nel 2011 riceve il premio \u00ab Mario Rigoni Stern \u00bb per la letteratura plurilingue nelle Alpi \u00bb per il suo libro La vie quotidienne dans les alpages vald\u00f4tains <\/em>. Nel 2013, Erbario<\/em> \u00e8 segnalato al premio Rigoni Stern. Questi due ultimi libri hanno ricevuto numerosi riconoscimenti: quello del salone del libro di montagna di Passy, Leggimontagna (entrambi), Premio Itas, premio CIA Bellati, Premio Comboscuro (il libro sugli alpeggi).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Alexis B\u00e9temps \u00e8 nato ufficialmente ad Aosta il 26 agosto 1944. In realt\u00e0, \u00e8 nato a Saint-Christophe, nella stessa casa dove abita ancora. Sotto il fascismo Saint-Christophe era stato unito ad Aosta e ridiventer\u00e0 comune dopo la seconda guerra mondiale.<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"parent":0,"menu_order":4,"comment_status":"open","ping_status":"closed","template":"","meta":{"_et_pb_use_builder":"","_et_pb_old_content":"","_et_gb_content_width":""},"yoast_head":"\n
Alexis B\u00e9temps - R\u00e9f\u00e9rences<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n